Quante volte ho sentito questa frase, durante la S. Messa …
Una frase che invita a ricordare, a ricordare un gesto, una persona, una speranza.
Eppure, nel preparare l’incontro con i miei bambini di catechismo, ho scoperto che questa frase va oltre, ha un significato più profondo.
“La Parola allude a un’esperienza capace di unire insieme il passato, il presente e il futuro … Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice (oggi della celebrazione) annunciamo la Tua morte Signore, proclamiamo la Tua risurrezione (ieri storico dell’evento) nell’attesa della Tua venuta (domani che si apre in maniera nuova) (da: Beati gli invitati – Progetto Sicar 3 – Edizioni EDB)
Anche questo è il bello di essere catechista: avere la possibilità di vedere il “solito”, con occhi nuovi.
La frase per la tua giornata:
Trovo perché lascio aperte
tutte le porte.
(Alberto Casiraghy)
Buona serata.
