i miei cari pattini da ghiaccio!!!
Erano in garage da così tanto tempo, con un po’ di polvere a ricoprirli, eppure il mio occhio è caduti proprio lì, su quei compagni di tante ore, di tante frenate, rincorse, cadute …
Così ho deciso, perché no, sarei andata a pattinare!!!
Un po’ timorosa e un po’ eccitata, sono arrivata alla pista, con le mie figlie che mi ripetevano: “è come andare in bicicletta, o nuotare, una volta imparato, non si dimentica più”
Vero, verissimo, ma gli anni sono passati e pattinare non è un’attività delle più soft!!!
Comunque, arriviamo alla pista ed è stato un po’ come catapultarsi nel passato, anche se il luogo era diverso (questo impianto è nuovo e quindi molto più grande e bello!!!), la gente, la musica, le luci …
Metto il piede sul ghiaccio; un po’ d’instabilità.
Muovo il primo passo; un po’ di titubanza.
Un altro passo e poi un altro ancora; le gambe iniziano a rispondere, a ricordare.
Wow, riesco ancora a pattinare!!!
Che gioia, che senso di libertà!!!
Non sono riuscita ad andare indietro e a fare altre “acrobazie” che mi venivano, una volta, così spontanee, però più per una questione mentale, che fisica e così mi sono detta: ce l’hai fatta, il primo impatto l’hai superato, ora puoi riprendere, ogni tanto a venire a pattinare e a riprendere quella familiarità con la superfice ghiacciata, che ha accompagnato gran parte della tua vita.
La frase per la tua giornata:
Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso.
(Nelson Mandela)
Buona giornata.
E non sono nemmeno mai caduta!!!