Passare un paio d’ore a tornare bambini con le costruzioni.
Non sono mai stata una grande appassionata di costruzioni e, quindi, il mio apporto è stato puramente di “manovalanza”!!!
“Per favore mi cerchi quel tal pezzo? Hai visto, per caso, il raccordo piccolo nero? …”
E così con le mani immerse in scatole trasparenti di minuscoli pezzi ho “rimestato”, cercato, selezionato pezzi grandi e piccoli, per dar vita addirittura ad una stazione missilistica!!!
Sembra una cosa facile, ma le costruzioni di oggi, sono molto più articolate dei cari, vecchi, mattoncini, con cui giocavano i bambini del secolo scorso; però serve sempre e comunque il classico, vecchio, ingrediente magico: la FANTASIA!!!
Puoi anche seguire le istruzioni, ma, come dice il mio piccolo amico: “Quelle si seguono la prima volta, appena ricevuta la nuova scatola!!!”
E poi?
E poi tutti i pezzi, quelli che non finiscono sotto il divano, nell’aspirapolvere, o sotto i piedi di un malcapitato, dentro nelle scatole trasparenti, insieme a tutti i loro predecessori, per dare vita, in un pomeriggio autunnale, a ciò che la fantasia e l’ingegno suggeriscono …
La frase per la tua giornata:
Quei pomeriggi in cui hai nostalgia delle ginocchia sbucciate, dei sorrisi di un folletto e di un orizzonte infinito.
Quei pomeriggi in cui capisci che non devi mai smettere di giocare.
(Fabrizio Caramagna)
Buona giornata.