dove sciogliere le nostre mancanze …
Questa è stata l’idea per spiegare ai bambini la confessione.
Ho preso un grosso barattolo di vetro, incollato un bel cuore rosso di carta sull’esterno, riempito il tutto di acqua e …
Ci siamo messi seduti per terra, in cerchio, così tutto è risultato più informale (ed è piaciuto un sacco anche al bimbo autistico!!!), abbiamo preso le nostre tavole dei 10 comandamenti (ne avevo parlato
qui)
e, con calma, abbiamo iniziato a far passare, uno a uno, quello che le 10 “paroline” volevano dire nella nostra vita di tutti i giorni e scritto il tutto, così da essere più tranquilli il giorno della prima confessione (dovranno solo leggere, ognuno, le proprie riflessioni). A questo punto è entrato in scena il barattolo, che aveva incuriosito tutti sin dall’inizio dell’incontro!!!
Messo nel centro, ognuno, su un foglietto, ha scritto una delle mancanze che aveva annotato nelle proprie tavole, l’ha poi piegato e messo nel barattolo con l’acqua.
Dopo qualche minuto … l’acqua aveva sciolto ogni scritta!!!
I peccati erano SPARITI!!!
Questa è la confessione: Dio cancella i nostri peccati e ci ri-accoglie nelle sue braccia di Padre.
Non posso pubblicare la foto del barattolo, perché è stato preso e custodito, gelosamente, dal bimbo autistico, che aveva capito, come tutti gli altri, un Sacramento, a volte, così ostico da comprendere per ciascuno di noi, quale è la Confessione.
La frase per la tua giornata:
La confessione dei nostri peccati è il primo passo verso l’innocenza.
(Publilio Siro)
Buona giornata.