L’uomo della gentilezza …

San Giuseppe, marito di Maria e padre di Gesù; una figura sullo sfondo della grande storia e a sfumare nel nulla con il proseguire degli eventi.

Quando ha saputo della gravidanza di Maria,  avrebbe potuto arrabbiarsi, ne aveva tutto il diritto, però il dubbio sulla stranezza della storia e sull’avere male interpretato il carattere della sua giovane fidanzata, lo fanno optare per un’azione più riservata (anche perché il ripudio, nella cultura di allora, era un atto molto grave a carico della donna e del nascituro!), sembra quasi voler lasciare una possibilità a Maria.

 20 Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. 21 Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati» 24 Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa, 25 la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù.

Si fida, rischia la sua reputazione, la sua vita e accetta coraggiosamente il piano di Dio e,  quest’ultimo,  non lo abbandona mai, lo guida sempre, al momento giusto, né un attimo prima (avrebbe potuto parlare prima a Giuseppe, che a Maria …), né un attimo dopo.

L’ultimo cenno a Giuseppe è al momento in cui ritrovano Gesù a dodici anni, a predicare, nel tempio: Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». 49 Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». 50 Ma essi non compresero le sue parole.

Spesso gli oneri e gli onori di crescere un figlio, sono attribuiti solo alle madri, ma senza Giuseppe, Maria non avrebbe potuto portare avanti il progetto di Dio e Gesù non avrebbe potuto crescere come un bambino qualunque, in bontà e sapienza. 

La frase per oggi:

Le lacrime e le paure di un padre sono invisibili, il suo amore è silenzioso, ma la sua cura e protezione rimangono come un sostegno forte per tutta la vita.
(Ama H. ​​Vanniarachchy)

Buona giornata.

2 pensieri su “L’uomo della gentilezza …”

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