di terza elementare, al suo amico vicino, alla Messa di domenica (presuppongo la sua seconda Messa dopo quella del Battesimo). Risposta: “E’ quello che sta sul palco e canta tutte le canzoni”.
Sorrido immaginando il cammino che mi aspetta, vicino a questi bambini.
Sono una “talent scout” e non l’ho mai saputo!?!
Se i vostri figli vi fanno questa domanda, potreste rispondere:
“Il chierichetto (diminutivo di chierico) è colui che svolge un servizio alla comunità, servendo all’altare (e non palco, anche se può sembrare tale, dato che alcuni genitori filmano i propri piccoli quando iniziano a fare i chierichetti!!!), durante le celebrazioni liturgiche.”
Se poi, dovessero chiedere eventuali “approfondimenti”, (quando i bambini trovano qualcuno disposto ad ascoltarli e a dar loro delle risposte non lo “mollano”) potreste dire loro:
“Lo scopriremo insieme, seguendo il tuo catechismo”.
Spesso i genitori demandano completamente l’educazione religiosa dei propri figli, ai catechisti, i perché addotti sono molti: non ho tempo, non sono capace, non ricordo niente (chi ha “brutti” ricordi, non manda proprio il figlio a catechismo)…
Eppure, a volte, può essere una piacevole riscoperta …
Dopo questa breve dissertazione, ritorniamo al nostro
“risveglio muscolare”
“appuntamento con acqua e colazione”
la frase per iniziare positivamente la tua giornata:
È bellissimo educare, significa tirare fuori e non imporre, come spesso si crede.
(Vittorino Andreoli)
E questo, a parer mio, non spetta solo a chi ha figli …
Buona giornata.